Dott.ssa Raffaella Calì
Psicologa - Psicoterapeuta

Ambiti di applicazione del Training Autogeno

Sono tanti i campi in cui si può trarne vantaggio.

  1. SPORT. La paura prima di una gara, per esempio, causa insonnia e contrazioni muscolari. Lo stato di rilassamento generato dal training autogeno attenua le tensioni, aiuta a superare tale paura e quindi favorisce il raggiungimento di buoni risultati.
  2. LAVORO. Qui possono essere tante le situazioni in cui è di aiuto, permettendo di migliorare le proprie prestazioni e le relazioni interpersonali. Per esempio, le responsabilità lavorative e la competitività con i colleghi generano tante volte delle tensioni che pongono in uno stato di costante agitazione; queste tensioni, a loro volta, potrebbero avere delle ripercussioni sul piano somatico generando disturbi fisici come cefalee, gastriti, ...
  3. DOLORE. Il training autogeno è in grado di attenuare o addirittura eliminare il dolore, perché questo è al contempo un fenomeno fisico e psichico. Infatti, la capacità di sopportazione del dolore cambia nel medesimo individuo se lo osserviamo in momenti diversi e cioè a seconda della sua disposizione mentale: più è rilassato e gode di una buona condizione fisica, meno intensamente percepirà il dolore. Per questo il training autogeno può essere efficace nel trattamento di alcune forme di mal di testa (vale a dire quello muscolo-tensivo).
  4. INSONNIA. Chi vuole assolutamente dormire sa bene che di solito non ci riesce, perché in un atteggiamento mentale di questo tipo non si rilassa, rimanendo in uno stato di tensione, invece di abbandonarsi aspettando il sonno.